Oggi scopro che Alessio, local della vallata agordina, non ha mai fatto questa gita... e io tanto meno.
Così quando me lo propone sono ben felice di accompagnarlo.
Si parte da Gares e per comodo sentiero fino a malga Campigat. Da qui si gode di una bella vista sulla via che ci attende.
Proseguiamo fino ad imboccare un ripido e delicato canale in discesa per poi iniziare la salita di una banca detritica che, con salita da destra verso sinistra porta all'inizio della salita vera e propria.
La via di salita è facilmente intuibile e non obbligata, con qualche raro bollo rosso; la roccia è ripida e buona.
Purtroppo l'alternarsi di zolle erbose-terrose-umide sporca in continuazione la suola delle scarpe compromettendo il grip ... in un posto dove è assolutamente vietato cadere!
Arriviamo al "cor", un foro nella roccia a forma di cuore... impossibile non fotografarlo.
Si prosegue poi in salita verso ovest, verso le Pale di San Martino, su tratti di cresta e cengia decisamente esposti, fino a raggiungere la cima poco accentuata delle Pale dei Balconi.
Da qui in discesa si seguono dei paletti segnavia (anche se il n° di sentiero non è riportato) tenendo un ampio semicerchio verso destra, verso nord, fino ad intercettare il sentiero 761 (che scende dal Rosetta ...e che ispira una bella discesa in mtb).
Ci lasciamo il Sass del Negher sulla destra e proseguiamo fino ad intercettare la malga Campigat di stamane
Dislivello di salita = dislivello di discesa = 1500mt
Foto by Alessio:

contemplazione verso le Pale... la Vezzana e Company

traversi esposti dal Cor verso la, ancor distante, Pala dei Balconi

...ed ecco il Cor

qualche traverso, zig-zag, in salita

lungo la salita al Cor
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