16-05-2010
Quando per imboccare la val Mezdi porti gli sci in groppa per quasi mezz’ora, capisci che la stagione sta lentamente, ma inesorabilmente, volgendo al termine.
Poco prima delle sette iniziamo la nostra avventura confidando in un cielo poco nuvoloso.
La val Mezdi, come prevedibile, è frequentata da più di 20 skialp che sembrano tante formichine e passo dopo passo raggiungiamo il rif. Boè 2870mt dove tutti approfittano a fare sosta.
ultima parte di salita della Val Mezdi
rif Boè, ciao ciaoo
Poco dopo io e Daniele ci immergiamo nelle nebbie infernali verso la sella del Pisciadù e, prima di raggiungerla, ci buttiamo su un bellissimo canalone graziato da bella neve e che ci porterà verso il rif. Cavazza.
si aprono le danze, verso il rif Cavazza, su bella neve
Poco prima di raggiungere il suddetto ci teniamo sulla destra, sotto le ripide rocce rossastre, per andare ad imboccare la val Bosli, che possiamo considerare una bella e ripida “diretta” sulla val Mezdi.
verso il rif Cavazza e poi a destra verso la val Bosli
L’imbocco della val Bosli è ad impluvio che diventa sempre più ripido e noi lo imbocchiamo fino al punto di arrestarci perché crediamo di aver sbagliato itinerario: infatti è ripido più di quando indicato dalla guida, con poca neve, rocce sporgenti ed eccessivamente stretto.
Daniele in perlustrazione su altri canali, non percorribili
Alla fine concludiamo che la nostra direzione è giusta e scendiamo in derapata su una rigola di valanga, stretta e dura, che impedisce di curvare e che mette a dura prova le nostre splitboard incurvandole come l’arco di Guglielmo Tell.
all'uscita del canale si rinizia a curvare
Quando il canale si allarga diamo sfogo alla tensione accumulata con belle curve su firn perfetto fino a raggiungere l’altro grande valangone in val Mezdi e successivamente scendere su neve papposa fino all’acquedotto.
sulla dx l'uscita del canale e a sx Daniele si sfoga
quasi in val Mezdi... imponenti valangoni sullo sfondo
Quando arriviamo all’auto siamo cotti a puntino.
un interessante prospettiva del ns. itinerario
dislivello salita = dislivello discesa = 1400 mt
profilo dei blogghisti
- rudy favero
- ATTENZIONE: in relazione alle gite inserite e descritte in questo blog, gli autori declinano ogni responsabilità per incidenti occorsi ad eventuali ripetitori. Inoltre non verranno indicate difficoltà, pendenze, materiali occorrenti ecc perchè crediamo siano informazioni che competono a guide alpine, libri e/o altri siti
domenica 16 maggio 2010
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