profilo dei blogghisti

La mia foto
ATTENZIONE: in relazione alle gite inserite e descritte in questo blog, gli autori declinano ogni responsabilità per incidenti occorsi ad eventuali ripetitori. Inoltre non verranno indicate difficoltà, pendenze, materiali occorrenti ecc perchè crediamo siano informazioni che competono a guide alpine, libri e/o altri siti

domenica 2 ottobre 2011

Sentiero dei canyon e delle cascate - val di Fanes

02-10-2011

Itinerario di straordinaria bellezza che si snoda nella Val di Fanes e che lascia spazio a diverse interpretazioni.
Per la descrizione dettagliata degli itinerari da seguire vi rimando alle relazioni delle guide alpine Alberto De Giuli e Enrico Maioni

la forra di Travenanzes

Noi partiamo dal parcheggio della strada che porta al rif Ra Stua (dal 1° tornate della SS51, dopo Cortina) e ci dirigiamo verso Ponte Outo dove, un centinaio di metri dopo averlo raggiunto, troviamo una panchina con tavolo sul quale sostare. Quando ripartiamo abbandoniamo la strada sterrata (sentiero 10) per imboccare la ripida mulattiera (chiamata ‘scorciatoia’) che abbandoniamo un centinaio di metri dopo, in prossimità del cartello “sentiero dei canyon e delle cascate”, e che ci fa deviare a destra.
Qui inizia un meraviglioso sentiero che passa da una sponda all’altra del Ru de Fanes, intervallato da numerose cascate.






Il sentiero poi si fa ripido e dopo alcuni zig-zag ci porta alla Cascata Sbarco de Fanes.

ispezione del tratto verticale di ferrata

Qui decidiamo, dopo un doveroso sopralluogo, di non percorrere il tratto attrezzato bensi di rientrare sulla strada 10.
In discesa ritorniamo alla sopra menzionata panchina dalla quale, verso Nord, si accede ad un’esposta cengia attrezzata (sentiero Giovanni Barbara) che ci porterà (a turno) ad una grande cascata; il cavo metallico passa proprio sotto il salto della cascata e il refrigerio è assicurato!

la cascata e a destra lo stretto intaglio che dà accesso al fondo del canyon


salendo invece dalla sinistra idrografica del torrente (1°cartello al bivio a inizio valle) si arriverebbe ad un belvedere dal quale si scende sul fondo del canyon. In salita si devia per la traccia verde e in discesa si riprende il sentiero Giovanni Barbara di cui sopra, che porta alla traccia rossa.


3 commenti:

  1. Bellissime cascate... ma dove sono collocate esattamente? e che tipo di preparazione ci vuole per affrontarle?

    http://fotoepartenze.blogspot.it/

    RispondiElimina
  2. ciao.
    è necessaria una normale dotazione da ferrata e l'itinerario possiamo classificarlo 'facili' (numerosi punti esposti su precipizi, ma sempre assicurati da funi metalliche)
    riferimento strada statale cortina-dobbiaco, pochi km dopo cortina, su un tornante a dx, c'è un cartello che indica Ra Stua a sx. Da li si inizia, prima in discesa e poi in salita.
    l'itinerario offre comunque infite varianti senza una vera e propria logicità.
    se clicchi sui nomi delle guide ti colleghi alle loro descrizioni ufficiali, sicuramente più precise.
    grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille! ho letto le altre descrizioni... a Luglio sarò in val Badia, spero di riuscire ad organizzare una escursione qui... le foto che ho visto sono eccezionali

      Elimina

Archivio blog

ISCRIZIONE AL BLOG

Ricordo che l'iscrizione al blog mountain 360°
è assolutamente gratuita !!!








Lettori fissi