23-09-2012
Mi sarebbe piaciuto raccontarvi la "magia" dei Cadini di Misurina, e invece niente... nebbia tutto il giorno !
Partiamo io, Giorgio, Simone e Anna dal lago di Antorno e ci dirigiamo verso f.lla Rimbianco in ambiente nuovoloso-uggioso.
bel panorama da f.lla Rimbianco
Proseguiamo verso S in direzione rif. Fonda Savio che raggiungiamo poco dopo, dove facciamo una piccola sosta, per poi ripartire con l'intenzione di seguire il sentiero 'Durissini' in senso orario (sentiero 112).
...quasi al rif. Fonda Savio
hai capito ?!
Seguiamo il sentiero ben segnalato da tanti bolli rossi, che ad un certo punto si fanno sempre più radi e così, complice una nebbia fitta, perdiamo definitivamente la retta via. Brancoliamo su ripide ghiaie e dopo un pò di 'ravanamento' troviamo una traccia di sentiero che poi diventa segnalato e poco dopo attrezzato da fune metallica. Questo ci porterà al cospetto della cima Eotvos, a f.lla del Nevaio, quota 2620 mt.... bel panorama fuori dalle nubi e con temperatura mite (che non mi farà rimpiangere di aver dimenticato la giacca in auto).
ultimo tratto di salita verso f.lla del Nevaio
eravamo certi che sopra le nuvole ci fosse un bel cielo sereno :-)
Scediamo con percorso attrezzato verso f.lla Verzi e poi ancora verso il rif. Città di Carpi e al crocevia seguiremo le indicazioni di f.lla della Neve, sentiero 118.
tratto attrezzato di discesa da f.lla Verzi
Da qui giù dritti, sempre per stesso sentiero, verso il ns. punto di partenza.
diamo un saluto a f.lla della Neve (intanto la visibilità è migliorata)
Dislivello di salita = dislivello di discesa = 970mt
profilo dei blogghisti
- rudy favero
- ATTENZIONE: in relazione alle gite inserite e descritte in questo blog, gli autori declinano ogni responsabilità per incidenti occorsi ad eventuali ripetitori. Inoltre non verranno indicate difficoltà, pendenze, materiali occorrenti ecc perchè crediamo siano informazioni che competono a guide alpine, libri e/o altri siti
lunedì 24 settembre 2012
domenica 16 settembre 2012
Sasso Vernale 3058 - via normale
Partiamo dal parcheggio 1850mt io e Marco verso il “villaggio” delle Fuciade, che raggiungiamo in un quarto d’ora.
salutiamo loc. Fuciade con suoi i vecchi fienili ora diventati belle casette
Di seguito seguiamo il sentiero con indicazione Passo delle Cirelle e procediamo prima per prati e poi per ghiaione abbastanza agevole.
Raggiunto il passo siamo in vista finalmente della nostra meta: il Sasso Vernale. Per raggiungerlo dovremo prima arrivare al Passo o F.lla dell’Ombrettola che si fa desiderare con una serie di saliscendi su ghiaione.
il Sasso Vernale visto dal Passo delle Cirelle
Per percorrere la via normale del Sasso Vernale bisogna oltrepassare il passo Ombrettola, verso il rif Falier, e scendere 20-30mt di dislivello per poi piegare verso Sx dove, poco dopo, si intravedono i primi ometti che segneranno la retta via fino in vetta.
La salita segue in linea di massima la cresta Sud ed è valutata di I° grado (roccia prevalentemente friabile e ghiaia su balze-cenge esposte).
Rischio di essere scontato ma la vetta regala panorami spettacolari !
contemplazione della parete Sud della Marmolada (Punta Penia) e del Vernel
Scendiamo seguendo l’itinerario di salita e dopo il Passo delle Cirelle ci attende un ghiaione da urlo che percorreremo a massima velocità.
lungo la discesa, un colpo d'occhio verso dovremo tornare
Dislivello salita = dislivello discesa = 1300 mt
salutiamo loc. Fuciade con suoi i vecchi fienili ora diventati belle casette
Di seguito seguiamo il sentiero con indicazione Passo delle Cirelle e procediamo prima per prati e poi per ghiaione abbastanza agevole.
Raggiunto il passo siamo in vista finalmente della nostra meta: il Sasso Vernale. Per raggiungerlo dovremo prima arrivare al Passo o F.lla dell’Ombrettola che si fa desiderare con una serie di saliscendi su ghiaione.
il Sasso Vernale visto dal Passo delle Cirelle
Per percorrere la via normale del Sasso Vernale bisogna oltrepassare il passo Ombrettola, verso il rif Falier, e scendere 20-30mt di dislivello per poi piegare verso Sx dove, poco dopo, si intravedono i primi ometti che segneranno la retta via fino in vetta.
La salita segue in linea di massima la cresta Sud ed è valutata di I° grado (roccia prevalentemente friabile e ghiaia su balze-cenge esposte).
Rischio di essere scontato ma la vetta regala panorami spettacolari !
contemplazione della parete Sud della Marmolada (Punta Penia) e del Vernel
Scendiamo seguendo l’itinerario di salita e dopo il Passo delle Cirelle ci attende un ghiaione da urlo che percorreremo a massima velocità.
lungo la discesa, un colpo d'occhio verso dovremo tornare
Dislivello salita = dislivello discesa = 1300 mt
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