Weekend all'insegna dell'Alpago.
La nuova neve fresca è abbondante e io e Daniele, sabato, decidiamo per la salita al Guslon, per il secondo collaudo delle nostre nuove tavole.
Il bollettino parla di residui di nuvolosità in mattinata per poi lasciar spazio ad una bella giornata... purtroppo sbaglia nei tempi e ci regala una discesa nel nebbione infernale.
Tra l'altro la neve si presenta particolarmente pesante e non molto rassicurante, il che ci porta a scegliere un itinerario molto a dx orografica. Qualche bella curva riusciamo a concatenarla ugualmente e ci permette di constatare che le nuove tavole sono un portento.
dislivello salita = dislivello discesa = 1000mt
domenica io e Giulio partiamo alla volta del Sestrier.
Quando arriviamo in zona malga Pian delle Stelle vediamo che il vento ha lavorato molto, creando molte zone di accumulo e anche la parte alta del canale ci insospettisce...
Così decidiamo di seguire la traccia che ci porterà al Cornor, seguendo una serie di panettoni rialzati (a sx della Valbona, salendo) che permettono un accesso sicuro.
Durante la salita troviamo nelle vicine valli svariati distacchi di valanghe spontanee, che ci confermano di aver fatto la scelta giusta.

Catelat e Guslon, visti dalla Valbona e i distacchi della parte bassa
Purtroppo gli ultimi mt che portano alla vetta sono stati fortemente martellati dai venti, rendendo il fondo duro e una sciata poco remunerativa.... cosicchè decido di fermarmi 50mt dalla vetta.

Vetta del Cornor martellata dai venti
La discesa sarà fedele all'itinerario di salita trovando una neve abbastanza bella.
dislivello salita = dislivello discesa = 1100mt
domenica hai trovato decisamente + luce :-))) saggia la decisione di ripiegare su qualcosa di meno remunerativo ma + sicuro.
RispondiEliminadaniele